Archivio mensile:marzo 2015

Come turisti

Era un po’ di tempo che, in un luogo, non mi sentivo soltanto una turista.

Ultimamente mi capita molto più spesso di viaggiare con uno scopo al quale, a volte, si aggiunge anche l’aspetto più propriamente turistico.

Invece questa volta è stato solo un viaggio da turisti, anche un po’ per caso.

E’ successo questo: tempo fa mi fu regalato un soggiorno per una notte in un B&B in Italia a scelta, e questo regalo aveva una scadenza: 30 marzo 2015; inoltre Cesare aveva accumulato dei punti viaggiando in treno tanto da poter usufruire di un viaggio che però avrebbe dovuto prenotare prima del 28 di febbraio.

La combinazione dei due fatti ci ha portato a cercare un luogo in cui arrivasse il treno e che avesse un B&B convenzionato.

Ne è venuta fuori Padova, e così, siccome entrambe non la conoscevamo abbiamo deciso che questa era l’occasione buona per visitarla.

Ed è stata una bellissima sorpresa sotto tutti i punti di vista; siamo anche stati particolarmente fortunati perché abbiamo trovato due splendide giornate primaverili.

Cosa mi è piaciuto di più? il palazzo della Ragione e le sue piazze, e poi la sorpresa dei portici, io adoro le città con i portici!

WP_20150318_20_17_34_Pro WP_20150318_12_52_01_Pro

Contrassegnato da tag , ,

Sette brevi lezioni di fisica

Oggi è la volta di un libro; un libricino per la verità di sole 85 pagine, ma dense di informazioni e ancor più di riflessioni sul mondo e su noi stessi.

Vi potrà sembrare non semplicissimo se non avete dimestichezza con la fisica ma vi assicuro che vale la pena di fare lo sforzo di continuare a leggere anche se non proprio tutto vi sarà chiaro di ciò che leggete perché l’obiettivo è si quello si parlare di fisica moderna ma anche di parlare dell’uomo moderno e del suo stare nel mondo.

Complimenti a Carlo Rovelli e alla casa editrice Adelphi per aver scritto e pubblicato questo piccolo gioiello.

“… Qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato,”

Sette-brevi-lezioni-di-fisica-675x378

Contrassegnato da tag , ,

Walter Bonatti

Domani è l’ultimo giorno di apertura della mostra dedicata a Walter Bonatti al Palazzo della Ragione in Piazza Mercanti a Milano.

Se ne avete l’occasione accorrete a visitarla, ne vale veramente la pena.

Se invece non riuscirete, approfondite la conoscenza di questo alpinista che in realtà è stato molto di più che un grande, un bravo alpinista, curiosate nei suoi libri e in tutto ciò che trovate raccontato di lui in rete.

E’ stato un uomo curioso e questo basta a definirlo.

Scoprirete un mondo attraverso le sue fotografie, i suoi libri e articoli.

Walter Bonatti nasce a Bergamo nel 1930. Del 1951 è la sua prima grande impresa alpinistica: con Luciano Ghigo scala la parete est del Grand Capucin nel gruppo del Monte Bianco. Nel 1954 Bonatti è il più giovane partecipante alla spedizione capitanata da Ardito Desio, che porterà Achille Compagnoni e Lino Lacedelli sulla cima del K2. Nel 1955 scala in solitaria e per la prima volta assoluta il pilastro sud-ovest del Petit Dru, nel massiccio del Monte Bianco. Nell’inverno del 1965 scala in solitaria la parete nord del Cervino aprendo una nuova via. È la sua ultima impresa di alpinista estremo. Successivamente si dedicherà all’esplorazione e all’avventura come inviato del settimanale Epoca, fino al 1979. A partire dagli anni Sessanta pubblica numerosi libri che narrano le sue avventure in montagna e negli angoli più sperduti del pianeta. Muore a Roma il 13 settembre 2011, all’età di 81 anni. (tratto dalla presentazione della mostra)

Featured image

Contrassegnato da tag , ,

Intorno all’8 di marzo

Due giorni fa, al cinema, ho visto un film: Viviane di Ronit Elkabetz e poi, lo stesso giorno, la sera a casa sul pc, ne ho visto un’altro: L’infedele di Liv Ullmann.

Due mondi lontanissimi, il primo ambientato in Israele, il secondo in Svezia ma un tema comune: il rapporto uomo-donna e una situazione di fondo, se pure direi opposta, con un denominatore comune: il senso di possesso del maschio sulla femmina.

Entrambe inquietanti e che inducono ad una medesima riflessione: quanta strada ancora dobbiamo compiere per arrivare alla “parità” intesa come libertà, autonomia di una dall’altro?

Featured imageFeatured image

Contrassegnato da tag , , , ,

Tutta la Milano possibile

Featured image

In questi giorni, a Milano, è in corso il forum delle politiche sociali.
Ieri sera ho partecipato ad uno degli eventi organizzati dal titolo: Conoscere e facilitare le social streets senza  imbavagliare la partecipazione.

Ho trovato un mondo interessante che vi invito ad andare a scoprire sulla rete. Un modo di stare nel mondo di oggi con umanità e partecipazione alla vita della propria comunità ritrovando lo spirito vivace, solidale e cooperativo anche in una grande città.

Per noi che abitiamo in un piccolo centro questo potrebbe essere ancora più facile.

Essendo un’esperienza che nasce dalla rete è facile trovare on-line le informazioni, potete partire da questo  link per approfondire il tema.

A Bologna e a Rimini sappiamo vi sono esperienze consolidate.

Contrassegnato da tag , ,